Il 24 luglio pubblicai su questo sito l’articolo la “Soluzione alla Crisi”.
L’idea era coprire il debito pubblico degli stati Europei (DEP) emettendo titoli irredimibili o battendo moneta.
Un titolo è un pezzo di carta, se lo cambiamo in danaro, il cambio è “carta per carta”, infatti il danaro è anche esso “carta” emesso dallo Stato.
I commenti sono stati contrastanti, per qualcuno è una idea interessante per altri “un colpo di sole di mezza estate” perché la Germania non accetterà mai di battere moneta per coprire il debito pubblico.
Ma... mai dire mai !
A quanto ammonta il nostro “debito pubblico” ?
A 1.988 miliardi di euro circa (perché varia ogni giorno).
Una cosa è certa la Germania ha 2.080 miliardi di euro di debito.
Cioè più dell’Italia.
Cioè in Europa la Germania è quella che ha il debito più alto di tutti gli altri Stati.
Vedi la tabella sotto riportata con i dati definitivi 2010 e 2011.
Però la Germania predica il rigore.
Un po’ come l’ultimo della classe che predica ai compagni di studiare.
A quanto ammonta il debito pubblico Greco ? a 300 miliardi.
Ovviamente queste cifre sono in termini assoluti, perché la Germania ha più abitanti dell’Italia e della Grecia e il suo debito si spalma meglio sui suoi 82.438.000 abitanti, mentre in Italia si spalma su 60.626.442 di abitanti.
Teoricamente ogni tedesco ha un debito personale di 25.131 Euro mentre ogni Italiano ha 32.792 euro di debito personale.
In Grecia, che ha 11.295.000 abitanti, ogni Greco ha un debito personale di 26.560 euro.
Il totale del debito Europeo DEP ammonta a circa 10.000 miliardi di Euro.
La carta moneta, cioè le banconote in Euro in circolazione sono circa 1.000 miliardi cioè il 10% del debito europeo. Va tenuto conto che il pagamento in contanti è il meno usato in Europa.
Il PIL europeo è pari a circa 16.000 miliardi di Euro.
I numeri parlano da soli.
Ciò che mi interessava dimostrare è che c’è ampio spazio per emettere una moneta che rappresenti il debito pubblico (DEP) e immetterla nella Economia Reale per creare il volano della “ricrescita”.
Ma vediamo come stanno al di la degli Oceani.
Gli Usa hanno 308.745.000 abitanti e un debito pubblico di 11.162 miliardi, quindi ogni americano ha un debito personale di 36.153 Euro.
Il Giappone ci sono 128.057.000 abitanti e un debito pubblico di 9.700 miliardi, ogni giapponese ha un debito personale di 75.748 Euro.
Potrei continuare con questo elenco di debiti in termini assoluti o in termini relativi.
Ma ognuno dai numeri riportati può trarre le proprie considerazioni economiche e politiche.
In una analisi più approfondita occorrerebbe distinguere il totale del “debito pubblico” in privato (istituzioni finanziarie, imprese non finanziarie e famiglie) ed esclusivamente pubblico.
Nelle analisi economiche il debito pubblico normalmente viene espresso in % del GDP (Gross Domestic Product) cioè in italiano PIL (Prodotto Interno Lordo) che esprime il valore complessivo dei beni e servizi finali prodotti all'interno di una nazione in un anno.
In Italia è del 120% in Germania è del 81%.
Il debito estero è invece quella parte del debito totale (pubblico e privato), contratto da un Paese verso creditori privati, governi ed enti pubblici di un altro o altri Paesi e viene espresso anche esso da una percentuale, cioè dal rapporto Debito Esterno / PIL.
In Italia è del 122% (la Germania ha il 157%).
Queste sono le percentuali di cui spesso si sente parlare in tema di obblighi, rigore e virtuosismi degli Stati, che poi generano nuove tasse e sacrifici.
Un po’ di ottimismo ?
Secondo la Neue Zürcher Zeitung (Nzz) si dovrebbe anche considerare, oltre al debito di cui ho parlato sopra definito come debito esplicito (in Italia 1.988 miliardi) anche il debito implicito, cioè gli impegni già presi dallo Stato per i decenni a venire e legati in particolare all’invecchiamento della popolazione, cioè le pensioni in maturazione nei prossimi anni, la spesa sanitaria che si dovrà sostenere a causa di una popolazione più anziana; il tutto considerando il saldo primario dello Stato. Lo studio risale al 2011 ed è passato inosservato, ma secondo questo studio L’Italia non sarebbe poi così male, anzi nel lungo periodo sarà la Germania ad avere più problemi di sostenibilità economica.
Ecco la tabella del “debito Pubblico” dei paesi più importanti:
Miliardi di euro
Paese 2010 2011 Paese 2010 2011
Stati Uniti 10.811,7 11.161,9 Portogallo 161,3 183,3
Giappone 8.923,4 9.700,0 Norvegia 156,5 172,5
Germania 2.061,0 2.095,4 Irlanda 144,3 164,2
Italia 1.842,9 1.897,9 Argentina 137,2 157,6
Francia 1.591,2 1.721,2 Indonesia 146,6 152,3
Inghilterra 1.283,4 1.433,0 Svezia 137,7 144,9
Cina 1.502,6 1.354,7 Israele 124,9 129,8
Brasile 1.054,8 1.178,5 Russia 131,2 127,7
Canada 1.013,4 1.061,0 Sud Africa 96,8 113,6
India 843,4 894,4 Danimarca 102,2 111,5
Spagna 643,1 735,0 Finlandia 87,0 93,0
Olanda 369,9 400,0 Ungheria 79,0 81,1
Messico 335,2 363,6 Rep. Ceca 56,0 64,2
Belgio 340,7 363,5 Nuova Zel. 33,9 43,1
Grecia 328,6 350,3 Arabia Saud. 33,6 32,8
Korea Sud 256,2 274,0 Slovacchia 27,0 30,8
Australia 191,6 244,4 Cile 14,1 17,6
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