Imposte e Società
Imposte e Società
Croazia
- Hrvatska
Croazia - Hrvatska

La Croazia è indipendente dal 1992. Cinque
milioni di abitanti su un territorio montuoso e pianeggiante ad Est.
Confina
con
la Slovenia e l’Ungheria a Nord, con la Serbia a Est, Bosnia Erzegovina
a Sud- Est, mentre ad ovest, è bagnata dal mare Adriatico dalla punta
settentrionale di Capo Salvore al confine più meridionale con il
Montenegro.
L’economia prevalente è il turismo sulla costa.
Discreto il manifatturiero e in
sviluppo i servizi e le attività finanziarie con l’Europa e gli altri Paesi dei
Balcani.
Dal luglio 2013 è il 28° stato dell'Unione Europea. La moneta croata è la Kuna, agganciata
nel cambio all’Euro. Ultimamente ci sono stati importanti investimenti
tedeschi, russi e inglesi, soprattutto nel turismo. La capitale è Zagreb (Zagabria). Altri centri sono: Rjieka (Fiume), Split ( Spalato), Dubrovnik (Ragusa), Zadar (Zara) e Pula (Pola).
Fiorente l'industria del turismo/portuale lungo la costa e quella agricola all'interno.
Il Governo Croato
ha annunciato un aumento generalizzato dell’IVA (nel settore turistico
l’IVA verrà ridotta), una detassazione
delle esportazioni e l’introduzione della tassa sul patrimonio.
Le modifiche
annunciate dal Governo non incontrano l’approvazione dell’opinione pubblica Croata,
preoccupata dalle voci provenienti dai paesi vicini, dove le politiche di
austerity hanno prodotto, di fatto, più danni che benefici, come è successo in
Italia, nel corso del 2012, causando una pesante fase recessiva.
Le imposte:
Tassazione delle persone fisiche
Le persone fisiche pagano l'imposta statale sui redditi (Income Tax) e le
imposte locali.
I comuni possono introdurre un'addizionale con un’aliquota
compresa tra il 10 e il 30%, a seconda del numero degli abitanti.
I residenti pagano le imposte sui redditi ovunque prodotti come
I residenti pagano le imposte sui redditi ovunque prodotti come
reddito da lavoro dipendente: stipendi,
salari, pensioni;
reddito da lavoro autonomo comprensivo di
reddito d'impresa e redditi professionali;
reddito derivante dalla proprietà e dalla
titolarità di diritti di proprietà, nonché da Capital Gain (Property Tax);
gli interessi e le royalties sono tassate con
ritenuta fiscale a titolo finale rispettivamente del 25% e del 40%.
I dividendi e gli interessi sui conti
correnti o di risparmio sono esenti.
La Profit Tax (redditi da capitale) non si applica sul patrimonio
netto.
Gli immobili sono assoggettati a tasse locali
stabilite da ciascun comune.
I redditi diversi sono assoggettati a
ritenuta fiscale a titolo finale del 25%.
Le aliquote dal marzo 2012 sono cambiate
rispetto alle precedenti e variano dal 12 al 40% secondo i seguenti scaglioni
di reddito:
fino a 26.400 kune c’è un aliquota del 12%,
dalle 26.400 alle 105.600 kune c’è un
aliquota del 25%,
oltre le 105.600 kune c’è una
tassazione al 40%.
Per far fronte alla crisi economica internazionale che ha coinvolto anche la Croazia, nel periodo 2009/2011, sono state adottate particolari misure come un'imposta speciale (Crisis Tax) sui redditi percepiti dalle persone fisiche con aliquota che variava dal 2 al 4% e che escludeva il primo scaglione di reddito.
I soggetti non residenti, sono assoggettati a tassazione, solo per i redditi prodotti nel territorio.
Per far fronte alla crisi economica internazionale che ha coinvolto anche la Croazia, nel periodo 2009/2011, sono state adottate particolari misure come un'imposta speciale (Crisis Tax) sui redditi percepiti dalle persone fisiche con aliquota che variava dal 2 al 4% e che escludeva il primo scaglione di reddito.
I soggetti non residenti, sono assoggettati a tassazione, solo per i redditi prodotti nel territorio.
Ai residenti è stata applicata la Crisis Tax ma sono
previste aliquote ridotte per la tassazione della maggior parte dei redditi
soggetti alla Property Tax.
Tassazione persone giuridiche
Le Società scontano l'imposta sugli utili.
Le Società scontano l'imposta sugli utili.
L'imprenditore individuale che svolge
attività d'impresa può esercitare l'opzione per essere assoggettato all'imposta
sugli utili come per le società, rispetto a quella sul reddito già descritto per le persone fisiche.
L’imprenditore rientra di diritto nel regime
della tassazione sugli utili se sussistono le seguenti condizioni:
ha conseguito un fatturato almeno uguale o
superiore a due milioni di kune o ha percepito un reddito netto di almeno
400.000 kune oppure impiega mediamente
oltre 15 lavoratori.
In questo caso la tassazione è del 20%.
In questo caso la tassazione è del 20%.
Sono previste misure a hoc (legge sugli
incentivi agli investimenti del 20 dicembre 2006) per favorire lo sviluppo e
l'occupazione in alcuni settori ritenuti rilevanti per l'economia del Paese ed
in alcune aree considerate più depresse (in base al tasso locale di
disoccupazione).
Pertanto i centri di sviluppo e innovazione
ed i centri strategici a supporto di determinate attività (in ambito
finanziario, marketing, contabile, sviluppo delle risorse umane e servizi IT)
godono di particolari agevolazioni fiscali e doganali, oltre che di sovvenzioni
per le spese ammissibili per la creazione di nuovi posti di lavoro e per la
formazione professionale.
Interessanti benefici si applicano alle imprese
secondo le fasce di investimento:
investimenti fino a 1,5 milioni di €, con nuova occupazione per almeno 10 persone si avrà una riduzione dell’imposta sul profitto del 50%,
investimenti fino a 1,5 milioni di €, con nuova occupazione per almeno 10 persone si avrà una riduzione dell’imposta sul profitto del 50%,
con
investimenti compresi tra 1,5 e 4 milioni di € e almeno 30 posti di lavoro
creati si avrà una riduzione della tassazione sui profitti del 65%,
con investimenti
compresi tra i 4 e gli 8 milioni di € e almeno 50 posti di lavoro ex novo
creati si godrà di una riduzione dell’85% dell’imposta sul profitto d’azienda,
con investimenti superiori agli 8 milioni di € e almeno 75 nuovi posti di
lavoro si godrà della riduzione totale dell’imposta sul profitto.
La riduzione d'imposta si applica per un
periodo di dieci anni a decorrere dall'anno di inizio dell'investimento, a
condizione che i posti di lavoro siano creati entro tre anni dall'ottenimento
dello status di soggetto beneficiario. Se tale ultima condizione non fosse
soddisfatta o dovesse diminuire il numero degli addetti, il soggetto perderà il
diritto al godimento delle agevolazioni fiscali e dovrà restituire gli importi
sottratti a tassazione, maggiorati dagli interessi di mora.
l'imposta sul valore aggiunto “IVA”
Imposta sul valore aggiunto, introdotta nel 1998, adotta un'aliquota ordinaria per la generalità dei beni e servizi.
l'imposta sul valore aggiunto “IVA”
Imposta sul valore aggiunto, introdotta nel 1998, adotta un'aliquota ordinaria per la generalità dei beni e servizi.
Era del 23% nel 2011 ma è salita nel 2012
al 25%.
C’è una aliquota ridotta del
10% per alcuni beni e servizi e hanno aliquota 0% i beni di prima necessità
quali, ad esempio, medicinali, pane, latte, libri, riviste scientifiche ecc.,
mentre sono in regime di esenzione i servizi di cure mediche, servizi postali, assistenza sociale, prestazioni
bancarie e assicurative, servizi di trasporto,
prodotti in transito nelle zone franche ecc.
Le Società:
la società per azioni (dioniko društvo –
d.d.);
la società a responsabilità limitata (društvo
s ograni – enom odgovornoš u – d.o.o.).
Le società di persone sono:
Società in nome collettivo (javno trovacko
društvo), simile alla s.n.c. italiana. Viene costituita
con un contratto che non necessariamente è richiesto sotto forma di atto
pubblico. La società deve essere iscritta al registro delle imprese.
Società in accomandita semplice (komanditno
društvo), simile alla società in accomandita semplice italiana. Si costituisce
con un contratto, non necessariamente
in forma pubblica e la responsabilità del socio accomandante è limitata al solo
capitale conferito. Anche questa società deve essere iscritta nel registro delle imprese.
La sede secondaria di società straniera può
espletare le attività economiche affini a quelle svolte dalla Casa Madre nel Paese estero.
Per la
costituzione di sedi secondarie in Croazia occorre che sia rispettata la
condizione di reciprocità nel Paese straniero in favore di cittadini croati.
I
soggetti a capo della sede secondaria debbono risiedere in Croazia e la sede
deve essere registrata presso il Tribunale commerciale.
Per ottenere l’iscrizione nel registro
giudiziario, la società deve presentare la documentazione della costituzione
(delibera di costituzione; copia della dichiarazione sulla fondazione, del
contratto di fondazione o dello statuto), i documenti comprovanti la reale
esistenza ed operatività della ditta nel Paese Straniero ove ha la sede
principale; l’ultimo bilancio; l’avvenuta nomina del legale rappresentante in Croazia.
Tutti i documenti debbono essere autenticati da un notaio.
Nel caso di più filiali occorre indicare
quale di queste è la principale.
La filiale croata esercita la propria
attività secondo la legge vigente in Croazia, anche se non avendo personalità giuridica, risponde direttamente
la società madre.
Le filiali sono tenute a rispettare tutte le
disposizioni Croate applicabili alle società, ad avere registri contabili, a
redigere il bilancio annuale, a versare l’imposta sugli utili e quella sul
valore aggiunto.
La Società a Responsabilità Limitata Društvo
S Ogani – Enom Odgovornoš U –D.O.O.), non presenta
particolari differenze dalla s.r.l. italiana.
Il capitale sociale ha un minimo
fissato in 2.550,00 €, suddiviso in quote multiple di 1 €.
La Società a responsabilità
limitata (d.o.o.), può essere costituita da una o più persone giuridiche o
fisiche.
La costituzione di una s.r.l.
avviene mediante contratto societario, sottoscritto dai soci fondatori ed
autenticato da un Notaio.
Nel caso vi sia un solo socio fondatore, il contratto
viene sostituito da una dichiarazione redatta dal Notaio e sottoscritta
dall’interessato.
Le modifiche al contratto
societario debbono essere deliberate dai soci e approvate con una maggioranza
di almeno metà dei voti (il contratto societario può prevedere una maggioranza
superiore).
La società deve essere iscritta
nel Registro commerciale.
Prima dell'iscrizione ogni socio fondatore deve
versare almeno un quarto del capitale sociale conferito in denaro e l'intera
quota conferita in beni o diritti .
I soci possono conferire il
capitale in denaro, beni o altri diritti reali.
Le quote possono essere cedute
(mediante atto notarile) e possono essere ereditate.
A determinate condizioni
le quote possono essere cedute in pegno (l’importo dei crediti assicurati a
pegno deve comunque essere inferiore al capitale sociale).
In caso di delibera
di aumento del capitale, i soci esistenti hanno diritto di prelazione.
Le quote
in valuta debbono essere versate su di un conto corrente che la società deve
aprire presso un istituto di
credito nella Repubblica di Croazia e saranno liberamente disponibili solo dopo
l’iscrizione della società nel Registro delle Imprese.
Gli Organi più importanti di una s.r.l. sono:
il Consiglio di Amministrazione,
l’Organo di Controllo e
l’Assemblea dei Soci.
L’Organo di Controllo (Consiglio
dei Supervisori) di una s.r.l. deve essere obbligatoriamente costituito qualora
il numero dei dipendenti superi le 300 unità o nel caso in cui ciò venga
disposto con legge speciale.
Tale organo è composto da 3
membri o più se così stabilito nel contratto societario (in ogni caso il loro
numero deve essere dispari).
Essi sono nominati dai soci, salvo non venga
decisa – in applicazione di leggi speciali – la nomina di alcuni di loro da parte dei
dipendenti.
Non si possono designare
sostituti dei membri dell’Organo di Controllo.
La società risponde per le
proprie obbligazioni con il solo patrimonio sociale ed acquisisce personalità
giuridica mediante l’iscrizione nel registro delle imprese.
È possibile la costituzione di
una società unipersonale.
La Società per Azioni (d.d.) viene costituita con la sottoscrizione delle
azioni da parte dei soci,
l’approvazione e la sottoscrizione
dell’atto costitutivo e dello statuto della Società.
La sottoscrizione di azioni ha
luogo a mezzo atto costitutivo sottoscritto presso un Notaio.
Se prescritto
dalla legge o dallo statuto, tale atto va pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Questa è considerata costituita
al momento della sua iscrizione nel Registro Commerciale (presso il Tribunale
Commerciale).
È ammessa la costituzione di una società ad unico azionista.
Il capitale minimo per
costituire una S.p.A. è fissato in 15.350 €.
Il valore nominale delle azioni è
di 1 €.
Le azioni possono essere
nominative (ogni versamento deve essere riportato sul certificato azionario), o
al portatore; ordinarie (danno diritto al voto in Assemblea ordinaria, a
percepire i dividendi deliberati e ad una quota del patrimonio sociale) o
privilegiate (danno diritto ad un ammontare fisso dei dividendi, precedenza
nella distribuzione dei dividendi e sulla liquidazione del patrimonio della
società).
Un determinato ammontare del
capitale deve essere versato prima della registrazione della S.p.A. .
Possono
essere assunti in capitale anche beni o diritti patrimoniali di cui sia
possibile accertare il valore economico (la stima deve essere certificata da un
perito nominato dal Tribunale ed il valore dei beni conferiti deve risultare
nell’Atto di costituzione della società).
Gli Organi più importanti di una S.p.A. sono:
l’Assemblea generale degli Azionisti,
il Consiglio dei Supervisori ed il
Consiglio di Amministrazione.
I poteri dell’Assemblea Generale
degli Azionisti sono definiti dalla legge e dallo statuto della società e riguardano
la nomina dei membri del Collegio dei Sindaci, approvazione del bilancio
annuale, approvazione della ripartizione dei dividendi, nomina dei revisori,
modifiche dello statuto, variazioni dell’ammontare del capitale sociale,
scioglimento della società. Ad ogni assemblea
ordinaria o straordinaria è presente
un Notaio (che opera nella stessa città ove ha la sede legale la società) il
quale stende e firma il verbale da depositare presso il Tribunale (Registro
delle Imprese).
Il Consiglio dei Supervisori è
responsabile del controllo sulla gestione della società e riferisce
all’Assemblea sul suo operato.
Il consiglio dei supervisori è obbligatorio e si
compone di almeno tre membri, eletti dall’Assemblea dei soci per un periodo di
quattro anni, rinnovabile.
La nomina conferita può essere revocata prima del
termine del mandato.
Il Consiglio di Amministrazione
di una S.p.A. opera per conto della società e la rappresenta nelle operazioni,
in giudizio e davanti agli Organi di Stato.
Il C.d.A. può essere costituito
da una o più persone e in questo caso deve essere nominato un Presidente.
Gli
Amministratori rappresentano e amministrano la società solo congiuntamente.
Le
decisioni sono assunte a maggioranza di voti (in caso di parità prevale il voto
del Presidente).
I membri del C.d.A. restano in carica per un periodo massimo
di 5 anni, con possibilità di rinnovo del loro mandato.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, ci
contatti pure, allo 0432/501768, Ufficio di Udine, c/o Federala Via
Caterina Percoto n. 14 33100 Udine (piantina in "chi siamo") o allo
+39 335 241066, o via email a [email protected]